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L’incontro intende stimolare una concreta interazione fra le comunità straniere presenti ad Agropoli e il contesto cittadino, per favorire una piena integrazione fra i popoli e le culture. La presenza della comunità migrante è sempre più significativa nel nostro territorio e Agropoli svolge la funzione di punto di riferimento nell’erogazione dei servizi verso questa realtà.
I cittadini stranieri registrati nel Comune di Agropoli sono circa 1100, anche se realisticamente ve ne sono molti di più, distribuiti in 42 nazionalità, di cui 28 extracomunitari e 14 comunitari. Una realtà dunque importante che contribuisce allo sviluppo della città e che non può essere ignorata, va riconosciuta ed integrata.
In questo spirito il Comune di Agropoli, attraverso l’Assessorato alla Solidarietà Sociale, in rete con i Comuni di Salerno, Eboli, la Provincia e la Prefettura di Salerno e l’Arci provinciale, ha realizzato il progetto “Voci migranti”, un’iniziativa UNRRA che prevede azioni di inclusione rivolte ai migranti della Provincia di Salerno. Il progetto persegue concreti obiettivi finalizzati all’integrazione culturale e linguistica, all’attivazione di percorsi formativi, ad interventi per il sostegno socio-assistenziale con l’apertura di uno sportello di assistenza gratuita a sostegno dei migranti, volto a garantire aiuti circa il disbrigo di pratiche relative al permesso di soggiorno, consulenza legale e fiscale, orientamento e formazione-lavoro.
L’iniziativa, a cui aderiscono le parrocchie, le associazioni, le comunità straniere, prevede la distribuzione di pacchi di derrate alimentari, la presenza di artigianato, tipicità multietniche e video. Si esibirà il coro di bambini ucraini “Kalena”, seguirà il concerto dei “Mihretu Ghide & Panacea”, gruppo etnico Eritrea/Italia.
«L’iniziativa – commenta l’assessore alla solidarietà sociale, Angelo Coccaro - vuole essere un’occasione di incontro per una effettiva integrazione dei migranti e per la piena valorizzazione di presenze e culture che garantiscano una pienezza della titolarità dei diritti e dei doveri nella nostra società».
L’incontro sarà anche l’occasione per dare impulso alla Consulta comunale dei migranti per la cui istituzione saranno a breve indette le elezioni per la designazione dei rappresentanti.