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Marco Travaglio, Ferdinando Imposimato e Pino Aprile tra i principali protagonisti della terza edizione di “Settembre culturale al Castello”, promossa ed organizzata dall’Assessorato all’Identità culturale del Comune di Agropoli. La rassegna, in scena nell’anfiteatro e nella Sala dei Francesi del castello aragonese, anticipa le celebrazioni dei 150 anni dall’Unità di Italia, previste per il 2011, ed è dedicata alla figura di Filippo Patella, parroco di Agropoli, rivoluzionario e cospiratore, garibaldino nella Spedizione dei Mille. Nell’ambito della kermesse, anche la quarta edizione di “Bravo è bello” (12 settembre), con la premiazione degli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti nell’ultimo anno scolastico. Tra gli appuntamenti più attesi l’arrivo di Marco Travaglio (2 settembre) per presentare il libro “Ad personam”, la presenza del magistrato Ferdinando Imposimato (5 aprile) coautore con Sandro Provvisionato del libro “Doveva morire – Chi ha ucciso Aldo Moro, il Giudice dell’Inchiesta racconta”, la presentazione de libro “Terroni” di Pino Aprile (3 settembre), la conferenza “Sbarco 1943” di Roberto Cesaretti (18 settembre), ammiraglio e già comandante della Componente Marittima delle Forze Navali della Nato, e la presentazione dello studio di Vincenza Tempone “I Mercati di commestibili a Napoli tra XVIII e XIX secolo” (21 settembre). Gli incontri hanno inizio alle ore 19, ad eccezione dell’appuntamento del 2 settembre. L’apertura del “Settembre culturale al Castello” è mercoledì 1 settembre con la serata inaugurale dal titolo “Aspettando il 150° anniversario dell’Unità di Italia”, dedicata a Filippo Patella, e la presentazione in anteprima del libro “Filippo Patella ed i preti rivoluzionari del Cilento” di Clodomiro Tarsia. «Settembre culturale al Castello – commenta il sindaco Franco Alfieri - anticipa le celebrazioni dei 150 anni dall’Unità d’Italia previste per il 2011 e l’evento è dedicato alla figura di un illustre agropolese, Filippo Patella. In questo modo, la rassegna vuole porre l’attenzione su una celebrazione molto sentita da amministratori e cittadini e che rappresenta, come ha spesso ricordato il Presidente Giorgio Napolitano, un invito alla coesione nazionale e alla condivisione di uno dei momenti cruciali della nostra storia democratica. Il filo conduttore sarà la valorizzazione delle identità storiche e culturali italiane e del nostro territorio attraverso un percorso che rivisita anche il grande patrimonio artistico, poetico, letterario, musicale, delle culture locali e il loro contributo alla costruzione della nostra identità». (Leggi il testo integrale) «Tra gli autori presenti – spiega l’assessore all’Identità culturale, Francesco Crispino - compaiono non solo giovani, secondo una tradizionale linea di sostegno alla promozione della ricerca di nuovi talenti, ma anche giornalisti e studiosi di grandissimo prestigio, che hanno scelto “Settembre Culturale“, dimostrando fiducia e considerazione per il lavoro svolto da questa Amministrazione nella promozione culturale ed editoriale. Menzione a se merita “Bravo è Bello”, giunta quest’anno alla quarta edizione, cerimonia di premiazione degli alunni meritevoli che hanno conseguito la maturità, nell’anno scolastico 2009-2010, negli istituti superiori di Agropoli, con il massimo dei voti». (Leggi il testo integrale) Il nuovo logo Da quest’anno “Settembre Culturale” ha un suo logo. Stilizzato, raffigura una delle torri del Castello di Agropoli, e simboleggia la solidità della cultura ed il ruolo prioritario che le spetta nell’essere vigile del processo di crescita della Città.
Il programma completo e le schede di presentazione degli incontri
(scarica la brochure di presentazione)
MERCOLEDI 1 SETTEMBRE
ore 19.00
“ASPETTANDO IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA (1861-2011)”
Serata inaugurale Settembre Culturale al Castello dedicata a Filippo Patella organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Filippo Patella. Clodomiro Tarsia presenta in anteprima il libro “Filippo Patella ed i preti rivoluzionari del Cilento”. Segue la proiezione del film documentario “1848. Barricate a Napoli”: è la ricostruzione fedele delle rivolte cilentane capeggiate da Costabile Carducci nel 1848 e del 15 maggio a Napoli; girato tra il Casino Borbonico di San Leucio, l’interno di Castel dell’Ovo a Napoli, il centro storico di Salerno e il Cilento per la regia di Attilio Rossi, ricerche e sceneggiatura di Clodomiro Tarsia, fotografia e riprese di Michele De Conciliis. Durante la serata consegnata agli spettatori una riproduzione del Giornale Costituzionale delle Due Sicilie con la cronaca degli avvenimenti di quel fatidico giorno e con la ricostruzione delle due rivolte.
Interventi di Rita Patella, Fulvia Patella e Clodomiro Tarsia.
GIOVEDI 2 SETTEMBRE
ore 18.00
Marco Travaglio presenta
“AD PERSONAM 1994-2010. Così destra e sinistra hanno privatizzato la democrazia
Organizzato dalla libreria Edicolè di Agropoli
Corrompere giudici e testimoni, falsificare bilanci, frodare il fisco. E non essere processati. Sedici anni di leggi prèt-à-porter (1994-2010) ad personam, ma anche ad personas, “ad aziendam”, “ad mafiam” e “ad castam” per pochi potenti illustri. Dai decreti Conso e Biondi dopo Tangentopoli alla
Bicamerale. Per continuare con le leggi sul falso in bilancio, le rogatorie, le intercettazioni, con le norme pro Sofri e Dell’Utri, pro Sismi e Telecom, e con i condoni fiscali e edilizi, con l’indulto del centrosinistra, con i lodi Schifani e Alfano, gli illegittimi impedimenti e il processo breve che fulmina gli scandali Mills, Cirio, Parmalat, Fiorani, Unipol, Calciopoli e le truffe della clinica Santa Rita. Tutti salvi. Sedici anni per tornare a Tangentopoli e a Mafiopoli, cancellando Mani pulite e la Primavera di Palermo.
Intervento di Rita Biancullo - Responsabile eventi Edicolè Agropoli
VENERDI 3 SETTEMBRE
Pino Aprila presenta
TERRONI
Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del sud diventassero meridionali Fratelli d’Italia… ma sarà poi vero? Perché, nel momento in cui ci si prepara a festeggiare i centocinquant’anni dall’unità d’Italia, il conflitto tra Nord e Sud, fomentato da forze politiche che lo utilizzano spesso come una leva per catturare voti, pare aver superato il livello di guardia. Pino Aprile, pugliese doc, interviene con grande verve polemica in un dibattito dai toni sempre più accesi, per fare il punto su una situazione che si trascina da anni, ma che di recente sembra essersi radicata in uno scontro di difficile composizione. Terroni è un libro sul Sud e per il Sud, la cui conclusione è che, se centocinquant’anni non sono stati sufficienti a risolvere il problema, vuol dire che non si è voluto risolverlo.
Presentato da: LUIGI CRISPINO - Storico della Medicina Direttore Scientifico “Incontri Mediterranei”
SABATO 4 SETTEMBRE
Franco Maldonato presenta il libro
LA STAFFETTA - Classi dirigenti e nuove autocrazie nell’ultimo Sud
Come si seleziona al Sud la classe dirigente, dopo la elezione diretta dei Sindaci e la abolizione del sistema dei controlli? E il divieto del terzo mandato è riuscito a prevenire la formazione di notabilati? E certo che il rafforzamento della governabilità dei Comuni non ha fatto seguito l’atteso miglioramento della vivibilità della comunità. I successori dei Sindaci del ’93 non vengono eletti ma cooptati. Non educati ad una cultura di governo ma avviati ad un servile “delfinato” e poi scaricati quando i loro mentori non riescono ad avanzare in carriera. Con la tracotanza dei vincitori
si trasferiscono gli avversari politici e i dipendenti riottosi, scaricando il risarcimento dei danni sulle casse del Comune.
Presentato da: ANTONELLO CAPORALE - Giornalista
Modera: FRANCESCO BOTTI - Avvocato
DOMENICA 5 SETTEMBRE
Ferdinando Imposito e Sandro Provvisionato presentano
DOVEVA MORIRE Chi ha ucciso Aldo Moro il Giudice dell’inchiesta racconta
Organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Città di Agropoli
Un magistrato e un giornalista tornano dopo 30 anni sul caso Moro, scoprendo inediti scenari e raccontando la storia dei 55 giorni che vanno dalla strage di via Fani alla morte del presidente democristiano. In sette occasioni Moro poteva essere salvato, ma nelle stanze del potere qualcuno tramò invece perché venisse ucciso. Ordini di cattura bloccati, i collegamenti provati con la RAF, il ruolo di Cossiga, i verbali del Comitato di crisi nascosti per lungo tempo. Trent’anni dopo, uno dei magistrati più impegnati a dipanare gli infiniti misteri del caso, ripercorre i meandri dell’inchiesta che lui stesso cominciò nove giorni dopo la morte dello statista. Imposimato racconta chi c’era, chi
sapeva. Ma chi muoveva i fili dei tre comitati di crisi del Viminale, pieni di uomini della P2? Quella di Aldo Moro fu una morte voluta da troppe persone e troppe fazioni, in lotta tra loro.
Morire
Introducono: Franco Alfieri Sindaco di Agropoli e Angelo Coccaro Assessore alla solidarietà sociale Interventi:
Giuseppe Perrelli – giornalista di Radio Capital Giorgio Mottola – giornalista di Terra dott. Ferdinando Imposimato – titolare dell’inchiesta sul caso Moro dott. Pasquale Mangoni – già Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste dott. Antonio Esposito – Presidente di Sezione di Cassazione dott. S.E. Vitaliano Esposito – Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione
ore 21.00
Spettacolo
ASSASSINATI DA CHI?
Scritto e diretto da Ulderico Pesce. Interpreti: Almerica Schiavo
“Le rivelazioni del giudice Imposimato rappresentano la base contenutistica del testo che ho scritto dove però, le scoperte del giudice, sono state intrecciate con la vita di Iozzino, Ricci e Zizzi, tre membri della scorta. Raffaele Iozzino è il giovane della scorta che riuscì a sparare due colpi contro i terroristi. Domenico Ricci era l’autista di fiducia di Moro. Francesco Zizzi, poliziotto ma soprattutto grande chitarrista e cantante di piano bar, era al suo primo giorno di lavoro avendo sostituito, proprio quella mattina, la guardia titolare che aveva presentato un certificato medico. Nelle parole e nelle azioni della sorella di Raffaele Iozzino, protagonista del lavoro, ho voluto descrivere le ansie e la disperazione di una ragazza a cui strappano parte importante della vita. Con la figura della mamma di Raffaele, continuamente evocata, ho voluto far parlare la disperazione di una mamma che non riesce a darsi pace, una mamma che aspetta la verità sulla morte del figlio da più di trent’anni. Nello stesso tempo credo che questo lavoro contribuisca ad informare sulle “colpe” di Francesco Cossiga e Giulio Andreotti che “non hanno voluto salvare Moro”.
GIOVEDI 9 SETTEMBRE
EMOZIONI IN VERSI DI DONNA – Di Anna Fiorentino
Presentato da FIDAPA Distretto sud-ovest Sezione di Agropoli
Nell’ambito del Tema Nazionale 2009/2011 “Il percorso del Rispetto” l’esperienza della Donna nella realtà culturale e socio- economica. Fare Poesia è un’esigenza dell’anima. Con essa si possono esprimere sensazioni ed emozioni che nessun’ altra cosa al mondo consente di vivere e sperimentare. E chi la fa non può che sentire gioia. In una dimensione nuova la figura della Donna che rischia di essere schiacciata dal benessere e dai falsi valori che la società ci offre.
Interventi:
LINDA NAPOLI - Presidente FIDAPA Distretto Sud-Ovest
ROMEO MESSANO - Critico d’autore
CATELLO NASTRO - Critico d’autore
LUCREZIA ARANEO - Presidente FIDAPA Sezione Agropoli
VENERDI 10 SETTEMBRE
I NUOVI NARRATORI NAPOLETANI
Massimiliano Palmese, scrittore e ideatore della rassegna di letteratura a teatro “L’arte del racconto” patrocinata dal Comune di Napoli, presenta un estratto dal reading “I NUOVI NARRATORI NAPOLETANI”. Dalla voce di due prestigiosi attori come Roberto Azzurro e Imma Villa sentiremo storie tragicomiche raccontate da quella che è stata definita la “nuova ondata di giovani scrittori napoletani”: l’ultimo concerto di un cantante neomelodico ai Camaldoli (“Sensazioni d’amore” di Marco Marsullo), uno zio che accompagna il nipote nel Vasto al suo primo appuntamento col sesso (“Prima tu, poi io” Massimiliano Virgilio), una vittima di violenze domestiche alla Sanità (“L’anima mia è morta per colpa tua” di Alessio Arena), un cane del Vomero snob e razzista (“Nino del Vomero” di Massimiliano Palmese).
Interventi di:
NICOLA ODDATI - Assessore alla Cultura Comune di Napoli e Presidente del Forum Universale
delle Culture
Letture di:
ROBERTO AZZURRO - Attore
IMMA VILLA - Attrice
SABATO 11 SETTEMBRE
POESIA E GEOCARTOGRAFIA IN VINCENZO AVERSANO ZUCO ‘E LL’ANEMA
Vincenzo Aversano propone un’autobiografia poetica in cinque “atti” che racconta una storia d’amore per la vita. Essa talvolta assume nomi femminili, come Silvana, Anna, Giusi, talvolta è affidata a volti senza nome: come quello “murtificato” della donna che, lavando improvvidamente il “moccaturo”, lo spoglia delle sue lacrime, succo dell’anima per eccellenza, eppur solo minima parte del zuco ‘e ll’anema che ispira e intride l’intera opera. A dare sapore alla raccolta è la scelta dialettale, non certo semplice nel nostro villaggio globale, dove è di moda essere parte di gruppi dominanti. La lingua di Aversano, pur attingendo alla tradizione, non rinuncia ad innovare, mediante sapidi inserti del sermo cotidianus: è una lingua fresca che conosce e sapientemente utilizza “luce e scurore”, i colori dell’anima, con la stessa immediatezza. La musicalità dei suoi versi, ribadendo le radici mediterranee dell’ispirazione, richiama la dolcezza della grande poesia dialettale partenopea dei primi anni del Novecento.
PASQUALE DE CRISTOFARO - Critico letterario
ANDREA MANZI – Giornalista
IL TERRITORIO DEL CILENTO NELLA CARTOGRAFIA E NELLA VEDUTISTICA SECOLI XVI-XIX
Il Laboratorio di Cartografia e Toponomastica Storica (LA.CAR.TOPON.ST.) dell’Università degli studi di Salerno e la a Fondazione Giambattista Vico di Vatolla nella comune finalità di contribuire alla scoperta dell’identità del Cilento, intercettano l’esigenza, oggi fortemente avvertita, di chiudere nuovi orizzonti culturali e socio-economici attraverso l’approfondimento delle “radici”. Testimonianze più profonde sull’identità del Cilento, anche se circoscritte a zone limitate, vengono ovviamente dalle carte manoscritte, nelle quali, grazie alla scala di dettaglio, si fa più palpabile il rapporto tra l’ambiente fisico e le collettività. Quelle datate tra fine ‘600 e primo trentennio del ‘700, sono tipiche carte di confinazione di feudi o territori comunali, disegnate da regi ingegneri e tavolari per dirimere vecchie e riaccese conflittualità. Saggi di V. Aversano, A. Capano, S. Siniscalchi, M. Ulino. Raccolta e schedatura materiali di N. Ventre
FERNANDO LA GRECA - Università degli Studi di Salerno
SILVIA SINISCALCHI - Università degli Studi di Salerno
DOMENICA 12 SETTEMBRE
BRAVO È BELLO
4a Edizione
Il Sindaco Francesco Alfieri e l’Assessore all’Identità Culturale Francesco Crispino premiano gli alunni meritevoli che hanno conseguito la maturità nell’anno scolastico 2009/2010, negli Istituti superiori di Agropoli, riportando il massimo dei voti. Nel corso della serata sarà premiato “Spazio Laboratori” progetto di recupero e di valorizzazione di sussidi didattici utilizzati nella scuola tra gli
anni ‘50 e ‘60, realizzato dalla Direzione Didattica 1° circolo di Agropoli. Alla cerimonia di premiazione parteciperanno i Dirigenti Scolastici:
PASQUALE MONACO - Liceo Scientifico “A. Gatto”, MICHELE NIGRO - I.T.C. “G. Vico”, GESÙ PESCA - I.P.I.A. “M. De Vivo”, CARMINE PIETRO NESE - Scuola Media “G.R. Vairo”, ANNA VASSALLO - Direzione Didattica 1° Circolo, ROMEO MESSANO - Direzione Didattica 2° Circolo.
Intervento musicale dei SALVO X TRE
MERCOLEDI 15 SETTEMBRE
Roberto Pellecchia presenta
SPIAGGE, CALE E BORGHI DELLA COSTA DEL CILENTO
Da decenni la Costa del Cilento è rifugio di chi ama mare pulito, antiche tradizioni e cibi genuini, qui piacevolmente mescolati nella scenografia di un paesaggio in molti tratti ancora incontaminato e dal sapore primordiale. Ben 140 chilometri di spiagge, cale e scogliere garantiscono un’offerta balneare per tutti i gusti, passando da quella mondana e festaiola delle località più note alla quiete irreale delle cale più nascoste. A poca distanza, nell’interno, piccoli borghi silenziosi conservano intatti scene e stili di vita che sembrano emergere da un tempo antico. Ancora oggi le tracce delle complesse stratificazioni storiche, che ripercorrono a ritroso il filo degli eventi fino alla Magna Graecia e oltre, sono visibili ovunque. A questi piccoli e grandi tesori che la Costa del Cilento svela ai suoi visitatori a ogni angolo voltato, è dedicata questa serata.
ANGELO GUZZO - Giornalista
GABRIELE CAVALIERE - Editore
Modera: ANTONELLA PETITTI - Giornalista
GIOVEDI 16 SETTEMBRE
E MORIRONO TUTTI FELICI E CONTENTI
Curatore: Massimo Avenali
Fiabe non più fiabe E morirono tutti felici e contenti è una raccolta di fiabe capovolte, di fiabe che non sono più fiabe, che non possono più esserlo. 18 autori, 18 racconti, per un’opera corale dissacrante, ora amara ora esilarante, tesa a definire un nuovo immaginario. Sono le fiabe che tutti conosciamo, rivisitate, riscritte, mutate a partire da uno sguardo nuovo, da una memoria nuova. Una memoria che va costruendosi sotto i nostri occhi e che modella un nuovo immaginario. E morirono tutti felici e contenti è una raccolta di fiabe moderna, di racconti che vanno oltre i titoli caldi e familiari che li hanno ispirati.
Presentato da:
FRANCESCO COSCIONI - Editore
CARLA D’ALESSIO - Scrittrice
MATTEO FORTE - Scrittore
GIANNI SOLLA - Scrittore
VENERDI 17 SETTEMBRE
Dora Liguori presenta
QUELL’ “AMARA” UNITÀ D’ITALIA
Tutto quello che non vi hanno mai detto su: l’ “Unità d’Italia”. In questo libro viene raccontata l’Unità d’Italia, accompagnando il lettore in una più puntuale conoscenza di quello che fu un complesso e sofferto fenomeno italiano definito, a posteriori, Risorgimento. Dal 1860 ad oggi, una spessa coltre è stata fatta volutamente calare su questo periodo, coltre che oggi in occasione delle celebrazioni del 150° dell’unità medesima, con la “serenità” che deve distinguere uno Stato democratico, andrebbe sollevata. Il libro, in ordine temporale, ripercorre tutta una serie di tragiche e intrigate situazioni, portando a conoscere, da vicino, anche i cosiddetti “Padri del Risorgimento”, visti, finalmente, in una realtà, spesso non esaltante, ma, più umana e soprattutto più attendibile ai fini della verità storica. Dopo decenni di falsi storici, riproporre la verità è un atto di giustizia, nonché il vero modo per celebrare, appunto, l’ “Unità” italiana.
ANGELO CAPO - Ricercatore e storico del movimento contadino e del socialismo della Provincia di Salerno
DOMENICO CHIEFFALLO - Ricercatore e storico della realtà sociale, economica e politica del
Mezzogiorno
On. Sen. GAETANO FASOLINO
Modera: Prof. MICHELE SIANO
SABATO 18 SETTEMBRE
Conferenza Sbarco1943
Di ROBERTO CESARETTI
Ammiraglio - già Comandante della Componente Marittima delle Forze Navali della Nato
DOMENICA 19 SETTEMBRE
CONFERENZA SISMICITÀ E VULCANISMO DELL’ITALIA MERIDIONALE: NOTE PER L’AREA CILENTANA
I terremoti e l’attività vulcanica, sono fenomeni naturali che al tempo stesso rappresentano gli effetti e le prove più evidenti della dinamica in atto nel nostro pianeta. Per l’intensa attività sismica e vulcanica, l’Italia meridionale è da considerarsi un’area “giovane” dal punto di vista geodinamico. I terremoti e le eruzioni vulcaniche, a causa dei danni che possono provocare, tuttavia, costituiscono anche un notevole problema sociale. La corretta opera di divulgazione ed educazione alla conoscenza dei fenomeni terremoto ed attività vulcanica e degli effetti che essi possono produrre, guidata dalla Comunità Scientifica, può fornire gli strumenti adeguati per fronteggiare eventuali emergenze facendo sviluppare nelle popolazioni residenti in aree esposte a rischio quale l’Italia meridionale quella cultura della “prevenzione” che solo in parte è presente nella nostra cultura.
GIROLAMO MILANO - Ricercatore Geofisico Osservatorio Vesuviano - INGV Napoli
SALVATORE PASSARO - Ricercatore Istituto per l’Ambiente Marino Costiero - CNR Napoli
LUNEDI 20 SETTEMBRE
“CRONACHE CILENTANE” PER LA DIFFUSIONE DELLA DIETA MEDITERRANEA. IV Vol. Atti degli Incontri Mediterranei Pioppi 1991-2009.
Il libro raccoglie i saggi relativi a varie edizioni degli Incontri Mediterranei che si tengono ogni anno a Pioppi, patria della Dieta Mediterranea, dal 1991, organizzati da Cronache Cilentane e presieduti dal Prof. Alberto Fidanza. Questo volume è il quarto della serie degli atti e si avvale della
consulenza scientifica del Direttore degli Incontri Mediterranei, Dr. Luigi Crispino. Sono presenti vari saggi di giovani studiosi che discorrono di vari temi connessi o collaterali all’alimentazione mediterranea, e comunque legati alle problematiche della “sana alimentazione” e ai prodotti tipici del Cilento. Inoltre, come nei precedenti tre volumi, i due curatori, Dino Baldi e Amedeo La Greca,
hanno dato spazio a saggi di carattere storico a significare che anche nella storia vanno trovate
le radici di una cosciente acquisizione dei valori alimentari che possono concorrere a sostenere la
debole economia cilentana e porla nell’ambito di mercati più ampi.
Intervento:
DINO BALDI - Direttore di Cronache Cilentane
AMEDEO LA GRECA - Presidente Centro di Promozione Culturale per il Cilento
LUIGI CRISPINO - Storico della Medicina
Intervento musicale del Gruppo ARCADIA
MARTEDI 21 SETTEMBRE
Presentazione dello studio di Vincenza Tempone
I MERCATI DI COMMESTIBILI A NAPOLI TRA XVIII E XIX SECOLO
Il mercato inteso come struttura appositamente creata per la vendita di commestibili è un’invenzione essenzialmente ottocentesca. Nata dall’esigenza di assicurare ordine e regole igieniche più efficaci alla vendita dei generi alimentari, esso intende fornire anche un luogo separato per lo svolgimento di una attività, considerata dalla nuova mentalità borghese indecorosa e non degna di essere svolta nei luoghi maggiormente rappresentativi della città. La realizzazione dei mercati nella capitale appare, in primo momento, strettamente connessa a significativi interventi promossi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo, volti a ridisegnare e riqualificare i più importanti luoghi cittadini. Vincitore del Premio EIG, è presentato da Nicola Ostuni, e contiene una traduzione inglese di Mark Weir.
ADRIANA CARNEVALE - Sovrintendenza Archivistica della Campania
MERCOLEDI 22 SETTEMBRE
Valentina Papa presenta
LACRIME DI GIOIA
Gioia nasconde un segreto terribile, così grande da non avere il coraggio di parlarne con nessuno. L’unico confidente è il suo diario, che raccoglie i resoconti quotidiani di quello che le accade. Disillusa dal trovare una via d’uscita, subisce silenziosamente violenze e minacce. Ma proprio quando crede di non avere più alcuna speranza, una piccola luce inaspettata si accende nel buio.
Intervento del Prof. LUCIANO CASTELLANO
Segue lo spettacolo teatrale
“TUTTI GIÙ PER TERRA”
atto unico scritto e diretto da Enrico Giuliano
Cinque personaggi si incontrano sul lastrico solare di un palazzo per suicidarsi. In questo luogo ognuno racconta la propria storia, mettendo in luce alcuni aspetti e problematiche della società di oggi: la corruzione, la droga, l’anoressia e la pedofilia. Il personaggio della “coscienza”, inutilmente, cercherà di scuotere i loro cuori, per redimerli dai loro peccati.
GIOVEDI 23 SETTEMBRE
Antonio Mocciola presente
LE VIE NASCOSTE Tracce di Italia remota. I paesi abbandonati ritrovano la voce.
Arriva la prima guida dei paesi abbandonati d’Italia. Un viaggio insolito, tra borghi cancellati e immobili da decenni, spesso da secoli. Archeologia moderna mai esplorata, mai descritta e mai studiata abbastanza. Questo libro, edito da Giammarino editore, colma un vuoto e regala inedite emozioni. Antonio Mocciola, giornalista e appassionato del Belpaese, ci porta per mano attraverso luoghi sconosciuti e disabitati, dai nomi arcaici (Craco, Buonanotte, Romagnano al Monte, San Pietro Infine, Argentiera, Stramentizzo, Nardodipace) e abbandonati dall’uomo. Ventuno “Pompei del Novecento”, scrigni di tesori inesplorati, al termine di strade impervie e spesso desolate. Un’Italia diversa, persa nel buio della storia. Una storia da rileggere, da riscoprire, da amare.
GIANMARCO CESARIO – Giornalista e GINO GIAMMARINO - Editore
Letture: ROBERTO AZZURRO - Attore
DOMENICA 26 SETTEMBRE
ERMINIA PELLECCHIA
PRESENTA IL CORTOMETRAGGIO DAL TITOLO
IL PALLONE ROSSO
Il pallone rosso è liberamente tratto dal racconto di Alfonso Gatto Il bambino Golia. E’ la storia drammatica di un ragazzo del Centro storico di Salerno che scompare nel nulla con un pallone rosso che si dileguerà nell’azzurro. Ma è anche il racconto di un’ amicizia che supera la barriera della morte per entrare negli sconfinati territori del sogno. E’ ancora una volta l’ America l’approdo immaginifico della nave che salpa nel sole per un viaggio verso il naufragio, in un altrove lontano. Ma è soprattutto la storia di una splendida città di mare, raccontata dai suoi vicoli calorosi e dalle sue terrazze azzurre che porta in eredità il pesante fardello di un grande poeta amato e celebrato, ma di cui qualcuno farebbe volentieri a meno.
ATTILIO BONADIES - Scrittore e Regista
MARIO GUARINI - Regista
FIUMANÒ DOMENICO VIOLA - Musicista
Ufficio Stampa
Giuseppe Feo - 0974 827414