Città di Agropoli

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Presentato dal sindaco Alfieri il resoconto annuale dell’attività amministrativa

Tantissimi cittadini, nella ormai rinnovata isola pedonale di Corso Garibaldi e Piazza Vittorio Veneto, hanno partecipato domenica sera 17 luglio alla manifestazione “Concretezza Anno 4 – Opere, sviluppo, partecipazione”. E’ il tradizionale appuntamento, voluto dall’amministrazione comunale di Agropoli guidata dal sindaco Franco Alfieri, per presentare il resoconto annuale dell’attività di governo cittadino. Oltre al sindaco, erano presenti il presidente del Consiglio comunale, Agostino Abate, assessori e consiglieri comunali.
 
 
«E’ un momento prezioso – ha esordito il sindaco Franco Alfieri – Con la massima trasparenza, nell’ottica della partecipazione, diamo conto annualmente di quanto realizzato. Nell’opuscolo che abbiamo pubblicato c’è l’orgoglio di una città che sta rinascendo, la speranza della nostra gente che diventa realtà».
 
«Agropoli – aggiunge il primo cittadino – in trenta anni ha avuto 23 tra sindaci e commissari prefettizi. Un primo importante traguardo raggiunto dalla nostra amministrazione è quello della continuità e della stabilità governativa. Sono stati quattro anni di intenso ed avvincente lavoro».
 
Il sindaco Franco Alfieri ha poi passato in rassegna le principali opere realizzate o in corso. «Abbiamo inaugurato il Palazzetto dello Sport – dice – una struttura sportiva invidiata ed apprezzata anche oltre regione. Un altro sogno è il cineteatro, i cui lavori proseguono celermente e che speriamo di inaugurare in tempi rapidi. L’isola pedonale è stata sottoposta a lavori di restyling, manca ancora un tratto da completare con la pavimentazione, ma ciò ci permette di valutare come era prima e come è adesso. Stiamo procedendo alla delocalizzazione dei depuratori e al rifacimento della rete idrica. Dopo trenta anni abbiamo aperto il Palazzo Civico delle Arti, orgoglio di un’intera città. Sono tutti interventi epocali. Manca ancora poco per la ristrutturazione del Municipio, dell’Oratorio e della Palazzina di Servizi, dove saranno ospitati gli uffici del Giudice di Pace».
 
Il totale di interventi in opere pubbliche (completati, in corso e finanziati) ammonta a € 50.489.587,77 (€ 13.388.322,07 completati; € 11.728.226,17; € 25.373.039,53).
 
Sono 43, invece, le pratiche istruite dallo Sportello Unico per le Attività produttive, per una stima occupazionale di 550 unità lavorative. «Tra le pratiche presentate dai privati – annuncia Alfieri – anche quella di una piscina coperta che sarà portata il prossimo 28 luglio in Consiglio comunale per l’approvazione. Con la realizzazione dell’impianto natatorio si completa la costruzione di opere di fondamentale importanza per la vita di una città moderna, capace di offrire servizi adeguati».
 
«Agli investimenti abbiamo affiancato anche una forte azione di risanamento dell’ente comunale – afferma ancora il sindaco Alfieri – Stiamo pagando un macigno di oltre 4 milioni di euro frutto di debiti fuori bilancio provenienti da passate gestioni che ci permetteranno nel futuro di avere bilanci con più possibilità di intervento. In tutto questo abbiamo chiuso il bilancio 2010 con un avanzo di amministrazione. Non abbiamo aumentato le tasse. Anzi la Tarsu è stata abbassata del 10% con agevolazioni fino al 40% per le persone più anziane con redditi bassi».
 
Nonostante l’emergenza rifiuti campana, «Agropoli è pulita, basta andare già poco lontano dalla nostra città per vedere cumuli di rifiuti. Noi possiamo vantarci di avere una città pulita».
 
Ed infine una stoccata a chi, negli ultimi mesi, con una campagna di informazione denigratoria, sta continuamente buttando fango sull’attività amministrativa. «Così come il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca afferma che nel suo partito esistono anime morte, così io dico che ad Agropoli ci sono spiriti maligni, una piccola tribù che impone un clima avvelenato, di terrore. A noi non fanno paura, ma hanno la capacità di far trasparire solo un’immagine negativa della città. Noi non attacchiamo la libertà di stampa e di critica, ma vogliamo tutelare la stragrande maggioranza dei cittadini che ha ricominciato a sperare».

n° 1 allegato disponibile: