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Ieri, lunedì 9 aprile 2018, si è concluso il laboratorio di pizzaiolo, organizzato e promosso dal Comune di Agropoli e curato dalla Dott.ssa Anna Noviello, responsabile del Centro Informagiovani. Il laboratorio di pizzaiolo, sebbene tra quelli riproposti maggiormente dal Centro Informagiovani, resta il più richiesto, tanto è vero che, nell’ultima edizione – la settima, sono state 60 le domande di partecipazione. Negli scorsi mesi i 14 ragazzi, guidati dal pizzaiolo Francesco Scarpa (Ristorante-Pizzeria da “Ciccio”- Agropoli), si sono impegnati davvero tanto, dimostrando un vero interesse verso questo mestiere. E la nota significativa è che due di loro si sono già iscritti ad un corso a pagamento per integrare e approfondire l’arte del pizzaiolo. La serata finale è stata ricca di sapori, profumi e allegria. La giuria, tesa a giudicare l’operato dei novelli pizzaioli, è stata composta da: Sindaco Adamo Coppola; Rosa Lampasona, Assessore alle politiche giovanili; chef Alessandro Feo; Enzo Voza (Casale Giancesare Country House); Piero Vecchio, informatico; Don Carlo Pisani, parroco della Chiesa SS Pietro e Paolo Agropoli; Anna Palluotto, docente Istituto Nautico; Gennaro Perillo, Azienda casearia F.lli Di Lascio; Anna Serrapede, studentessa Istituto alberghiero “A. Keys”. I 14 allievi partecipanti al laboratorio sono stati: Luca Nese, Linda Biscardi, Mehri Adem, Manuel Delli Paoli, Adam Naghoumouchi, Sara Runco, Immacolata Concetta Runco, Aniello Ferrazza, Kevin Volpe, Dante Camillo, Carmine Lamberti, Matteo Leonardi, Mario Marino, Gianluigi Di Paola. «Ad oggi –affermano il Sindaco Adamo Coppola e l’Assessore Rosa Lampasona - è nota la difficoltà per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. Con i laboratori, che di volta in volta organizziamo, attraverso il Centro Informagiovani, cerchiamo di dare una mano a coloro che sono in cerca di un’occupazione, insegnando, con il supporto di esperti, mestieri pratici che possono rappresentare, in questo particolare momento storico, una soluzione, momentanea, e perché no a volte anche a tempo indeterminato».