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Rimodulati gli spazi all’interno della scuola “Mozzillo”, in piazza Mediterraneo ad Agropoli, così da far coesistere l’asilo nido/micronido, gestito a cura del Piano di zona S/8 e un’altra classe della scuola dell’Infanzia, in aggiunta a quelle già presenti. A fine luglio, la dirigenza del Primo Circolo Didattico aveva richiesto al comune di acquisire lo spazio necessario per allestire una nuova aula all’interno del plesso “Mozzillo”, all’interno del quale insistono da alcuni anni sia il nido che la scuola dell’Infanzia.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi, considerato il poco tempo a disposizione, ha iniziato la ricerca delle prime potenziali soluzioni, che però non sono risultate idonee per una serie di ragioni. A quel punto, sono state operate nuove ipotesi, che presentate al Piano di zona S/8, dopo ricorrenti incontri ed interlocuzioni, hanno ricevuto positivo riscontro.
Al fine di favorire la massima collaborazione istituzionale, ieri pomeriggio infatti, con l'ausilio dell'ufficio tecnico comunale e del responsabile del procedimento autorizzativo del Piano di zona S/8, si è provveduto alla rimodulazione tecnica degli spazi necessari per il funzionamento del nido/micronido. Tale rimodulazione e riorganizzazione ha consentito di liberare lo spazio utile per predisporre la nuova classe della scuola dell’Infanzia, così come da richiesta pervenuta da parte della direzione scolastica del Primo Circolo.
«Fin dal momento in cui ci è pervenuta la richiesta da parte della ds del Primo Circolo – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – ci siamo attivati per studiare una soluzione che potesse accontentare tutti. Da ormai cinque anni all’interno dell’Istituto “Mozzillo” è attivo il servizio nido/micronido, peraltro inquadrato dalla legge come LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni). In pratica, lo Stato attraverso i comuni deve garantire tali servizi socio-educativi sul territorio. Un servizio quindi che doveva essere mantenuto e francamente non ci sentivamo di perdere, cosa che avremmo rischiato considerato che nell’immediato non vi erano sedi alternative idonee ad ospitarlo. Nel contempo non poteva cadere nel vuoto la legittima richiesta della scuola, di una nuova aula che desse risposta all’aumento di iscrizioni.
Sono stati giorni intensi quelli trascorsi ma, con la collaborazione del vicesindaco Maria Giovanna D’Arienzo, dei consiglieri Franco Crispino e Michele Pizza, oltre che dell’ufficio tecnico, grazie alla disponibilità del Piano di zona, abbiamo mosso i tasti giusti e la soluzione è arrivata. Saranno compiuti dei piccoli interventi per fare posto alla nuova aula, così da garantire entrambi i servizi. Una storia a lieto fine per il bene dei nostri piccoli cittadini. Ci scusiamo per gli eventuali disagi».
Infine il primo cittadino annuncia: «alcuni giorni fa abbiamo deliberato in giunta di partecipare ad apposito bando del PNRR per cercare di ottenere fondi per la progettazione esecutiva di ampliamento del plesso».