Città di Agropoli

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Rilancio del porto di Agropoli. Accordo tra Regione e Comune

Il protocollo di intesa rappresenta un passaggio ufficiale fondamentale per l’immediata attuazione di un percorso operativo integrato e coordinato per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo infrastrutturale e funzionale dell’area portuale, attraverso la realizzazione di opere (ampliamento, escavo, miglioramento servizi) che rilanceranno con forza le attività legate al porto, uno dei settori più importanti per l’economia cittadina.

Sarà istituito anche un tavolo tecnico che, nello spirito di cooperazione tra gli enti, definirà le priorità degli interventi e fornirà gli indirizzi per la progettazione. I lavori del tavolo tecnico, a cui parteciperanno anche due rappresentanti dell’amministrazione comunale, saranno coordinati dalla Regione.

«Tra le priorità programmatiche dell’amministrazione comunale – commenta soddisfatto il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – c’è il rilancio strutturale e funzionale del porto turistico, una risorsa preziosa per la città dal punto di vista turistico ed economico, già oggi tra i più importanti della regione e il più grande a sud della provincia di Salerno. Già nei mesi scorsi, in seguito ad una mia esplicita richiesta al presidente Antonio Bassolino, la giunta regionale ha stanziato 8 milioni di euro. La sottoscrizione del protocollo con l’assessore Cascetta permette ora, in sinergia con la Regione Campania, di accelerare i tempi di attuazione di interventi di riqualificazione e rilancio dell’intera area portuale».

E’ un grande successo, dunque, per l’amministrazione comunale che ha individuato quale priorità il rilancio del porto sia nell’ambito del sistema portuale regionale sia per il settore turistico locale. L’area portuale, attualmente, ospita tra pontili pubblici e privati circa mille posti barca di piccole - medie dimensioni ed è scalo estivo del Metrò del mare. Dallo scorso anno, in via sperimentale, è anche approdo di navi da crociera (il 24 settembre l’attracco in rada della motonave “C. Columbus” con lo sbarco di quasi 300 turisti inglesi).