Città di Agropoli

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Padre Giacomo Selvi: il Consiglio Comunale farà voti al Vescovo di Vallo della Lucania per la conclusione del processo canonico

E’ convocato per domani, giovedì 27 settembre alle ore 16, il Consiglio Comunale di Agropoli. Tra i punti all’ordine del giorno, su proposta del sindaco Franco Alfieri, la proposta di delibera ad oggetto “Voti al Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania per conclusione processo canonico di dichiarazione della eroicità delle virtù di Padre Giacomo Selvi”.

«Quest’anno – spiega il sindaco Franco Alfieri – ricorre il 25esimo anniversario della morte di Padre Giacomo Selvi che svolse una intensa e generosa opera di evangelizzazione e di educazione cristiana in favore della popolazione agropolese, rivolgendo le sue attenzioni ai ragazzi, giovani, famiglie e poveri. La memoria di un sacerdote che ha incarnato i valori del vangelo non può andare perduta, ma deve essere tenuta viva attraverso la proposta esemplare della sua testimonianza. Per questo nel corso del Consiglio Comunale in programma domani, nello stesso giorno in cui si celebra l’anniversario della sua scomparsa, approveremo una delibera per chiedere al Vescovo di Vallo della Lucania che si riprenda e si concluda, con sollecitudine, il processo canonico per dichiarare l’eroicità delle virtù di Padre Giacomo Selvi e invitare il postulatore della causa ad adoperarsi perché vengano poste in atto tutte le opportune procedure».

I cittadini di Agropoli sono legati da un profondo affetto nei confronti del frate francescano, che percorreva a piedi, in bicicletta, con l’autostop, le vie della città e dei luoghi vicini per raggiungere quanti avevano bisogno della parola di Dio. Per far giungere a tutti la voce della Chiesa, si adoperò per attivare una radio locale che animava con i suoi interventi. Visse poveramente e dava a tutti quanto la “Provvidenza” faceva passare per le sue mani. Mentre cresceva la comunità di fede, raccolta attorno a lui, si avvertì il bisogno di una struttura pastorale per una degna celebrazione delle azioni liturgiche e per lo svolgimento delle varie attività formative con Padre Giacomo che si adoperò per realizzare il progetto raccogliendo giorno per giorno le offerte necessarie. Così diede inizio alla costruzione dell’attuale Chiesa del Sacro Cuore e degli annessi locali.