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Elezioni europee: Come si vota

Fonte: Ministero dell'Interno - Direzione Centrale dei servizi elettorali   18 marzo 2014

  • Orario di votazione
    Le operazioni di votazione si svolgono in un’unica giornata domenica 25 maggio dalle ore 7 alle ore 23.
    Per votare l'elettore deve recarsi al seggio munito della "Tessera elettorale" e di un documento di identità o altro documento equipollente (qualunque documento di identificazione, con fotografia, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione: patente di guida, passaporto, libretto di pensione, porto d'arma etc.).
    Coloro che hanno completato la tessera per esaurimento degli spazi, non l'hanno ancora ricevuta o l'hanno smarrita o deteriorata, devono recarsi personalmente e con un documento di identità valido presso l'Ufficio Elettorale nell'orario di apertura al pubblico, per ritirarla o richiederne un duplicato.
  • Modalità di voto
    L’elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e non può esprimere più di tre preferenze.
    I voti di preferenza si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra i candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.

    NB: Nel caso in cui l'elettore esprima tre preferenze per candidati dello stesso sesso, la terza preferenza sarà annullata. Quindi se si esprimono tre preferenze, almeno una deve essere per un candidato di sesso diverso dagli altri due.
  • Operazioni di scrutinio
    Le operazioni di scrutinio delle schede hanno inizio alle ore 23 della domenica della votazione, al termine delle operazioni di voto e di riscontro deivotanti e devono svolgersi senza interruzioni ed essere portate a termine entro 12 ore dal loro inizio.
    A partire dalle ore 23 dello stesso giorno di domenica, in appositi seggi istituiti presso le corti di appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo,si procede anche allo scrutinio delle schede votate dagli elettori residenti negli altri Paesi dell’Unione europea.