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Con apposita delibera di Consiglio comunale, martedì 27 marzo 2018, il Comune di Agropoli ha istituito l’imposta di soggiorno. Tale operazione è stata compiuta dopo che, nelle scorse settimane, si erano svolti una serie di incontri tra l’Amministrazione comunale, retta dal Sindaco Adamo Coppola, le associazioni di categoria e gli operatori turistici. La nuova imposta, sarà in vigore dal 1 giugno al 30 settembre 2018. Si applicherà per un massimo di sette pernottamenti consecutivi, presso strutture turistiche site sul territorio comunale. Queste le tariffe previste a persona: 1,50 euro al giorno per alberghi, residenze turistico-alberghiere e villaggi turistici; 1 euro per campeggi, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, country house, case religiose di ospitalità, agriturismi, aree attrezzate per la sosta temporanea, bed and breakfast. Previste esenzioni per le seguenti categorie: i minori fino al compimento del 12° anno di età; i malati che devono effettuare visite mediche, cure o terapie in day hospital, presso strutture sanitarie; i soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche per fronteggiare situazioni di carattere sociale nonché di emergenza conseguenti ad eventi calamitosi o di natura straordinaria o per finalità di soccorso umanitario; i volontari che prestano servizio in occasioni di calamità; gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggio e turismo (l’esenzione si applica per ogni autista di pullman e per un accompagnatore per ogni 25 partecipanti); il personale appartenente alla polizia di Stato e alle altre forze armate che presta attività di ordine e sicurezza pubblica; tutti i lavoratori che pernottano in Città, per ragioni dovute al loro lavoro, purché documentabili. Le priorità cui indirizzare il gettito dell’imposta saranno indicate annualmente dall’Amministrazione comunale, dopo aver consultato l’Osservatorio per il Turismo e le associazioni di categoria.
«Abbiamo stimato – affermano il Sindaco Adamo Coppola e l’Assessore al bilancio Roberto Antonio Mutalipassi – un introito annuale derivante dall’imposta di soggiorno pari a circa 80.000 euro. Tali fondi verranno destinati al settore turistico, in particolare per prolungare la stagione turistica, per eventi e per il miglioramento dell’arredo urbano e tutto quanto possa rendere ancora più bella ed accogliente la nostra Città».