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E’ in programma lunedì 3 giugno, alle ore 10.30, presso l’Aula consiliare del Comune di Agropoli la presentazione del progetto “Star bene insieme. Prevenzione del bullismo e del cyberbullismo”. Interverranno: Adamo Coppola, sindaco di Agropoli; Maria Giovanna D’Arienzo, assessore alle Politiche sociali; Rosamaria Zampetti, dirigente responsabile U.O.S.D. – Promozione della salute, Dipartimento di prevenzione ASL Salerno. Il progetto promosso dall'ASL Salerno, è incluso nel Catalogo Aziendale per l’ Educazione e la Promozione della Salute anno 2018/2019 ed è finalizzato alla costruzione di sane relazioni a scuola. Ha previsto la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra l’ASL Salerno, il Comune di Agropoli, gli Istituti comprensivi di Agropoli “Gino Rossi Vairo” e “Agropoli-San Marco”, la Scuola Primaria “Gino Landolfi”. Il progetto è stato anche accolto positivamente e sottoscritto dagli organismi che operano nell’ambito del terzo settore sul territorio agropolese e dei Comuni limitrofi. L’Amministrazione comunale, retta dal sindaco Adamo Coppola, attraverso l’Osservatorio per le Politiche Sociali e Giovanili, sta operando una politica di interventi di prevenzione del disagio, di tutela e di protezione dei minori. Questi vogliono essere una reale risposta per la promozione dello sviluppo della personalità del minore, l’affermazione piena dei suoi diritti e non ultima, la tutela del suo benessere per affrontare quelle situazioni che, in maniera più o meno latente, identificano un disagio o un malessere del minore stesso.
Da un’indagine conoscitiva, condotta nell’anno 2016, è emerso che circa il 26% dei bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, è stato oggetto di insulti e maltrattamenti; circa il 73% sostiene di aver assistito ad azioni di bullismo. Rispetto ai dati relativi agli adolescenti (12-19 anni) è emerso che il 12% ha subito maltrattamenti, il 37% ha trattato male o insultato un compagno e l’80% ha assistito ad azioni di bullismo. Relativamente al cyberbullismo, circa il 26% ha subito azioni di bullismo attraverso internet o telefono cellulare, il 53% ha amici che hanno subito, il 21% ha offeso insultato, minacciato tramite internet o cellulare. Circa il 14% ha utilizzato una foto o un filmato di altri in modo scorretto; circa al 14% è capitato che utilizzassero una propria foto in modo scorretto o offensivo.
«L’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Adamo Coppola - in risposta a quanto emerso dalle indagini operate dall’Osservatorio per le Politiche Sociali e Giovanili, ha messo in campo una serie di azioni finalizzate alla sensibilizzazione e prevenzione del bullismo e cyberbullismo. Da qui è nata la partnership con l’ASL Salerno, che prevede una serie di attività finalizzate a prevenire e contrastare il fenomeno, rivolte a docenti e studenti delle scuole del territorio».
Tra le attività previste, durante il prossimo anno scolastico si svolgeranno incontri strutturati di formazione rivolta agli insegnanti. Le cooperative sociali, incluse nel progetto, provvederanno a monitorare il lavoro all'interno delle scuole, a titolo di volontariato.
«Il nostro obiettivo – spiega Maria Giovanna D’Arienzo, assessore alla Politiche sociali – è quello di diffondere la cultura della prevenzione del dilagante fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, attraverso strategie di contrasto, avvalendoci della collaborazione di esperti, affinché tutti i soggetti, alunni, genitori, insegnanti, personale non docente, acquisiscano le competenze utili per affrontare tali situazioni, grazie ad un lavoro di rete»