Città di Agropoli

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Al via giovedì la V Stagione Teatrale del Cineteatro “De Filippo”

Al via giovedì, 28 novembre, la V Stagione Teatrale al Cineteatro "De Filippo" di Agropoli. E’ in programma lo spettacolo "Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, interpretato dall’attore Lello Arena. L’appuntamento è alle ore 20.45.

La Stagione Teatrale del “De Filippo”, curata dal direttore artistico Pierluigi Iorio, con l’impegno dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Adamo Coppola e di Teatro Pubblico Campano, proseguirà per l’anno in corso con i seguenti spettacoli: Nancy Brilli in “A che servono gli uomini” (11 dicembre); Carlo Buccirosso che si cimenterà ne “La rottamazione di un italiano perbene” (18 dicembre); Leo Gullotta “Pensaci Giacomino” (22 gennaio); Silvio Orlando che sarà interprete di “Si nota all’imbrunire” (12 febbraio); Biagio Izzo “Tartassati dalle tasse” (4 marzo); Gigi & Ross saranno “Andy & Norman” (11 marzo); Geppi Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo saranno gli interpreti di “Così parlò Bellavista” (7 aprile).

«Anche quest’anno – ha spiegato il sindaco Adamo Coppola – nel nostro teatro andranno in scena spettacoli che sapranno catturare l’interesse del pubblico, con artisti di fama nazionale, per far riflettere e divertire. Siamo giunti ormai alla quinta stagione ed è per me motivo di orgoglio sapere che, mentre in altre parti di Italia, i teatri chiudono, il nostro è sempre più apprezzato e seguito. Ringrazio per la proficua collaborazione il direttore del Teatro Pubblico Campano, Alfredo Balsamo e il direttore artistico, Pierluigi Iorio».

«Siamo alla quinta stagione teatrale – ha dichiarato il direttore artistico Pierluigi Iorio – e sono molto soddisfatto. Dopo il Settembre culturale, c’è continuità delle manifestazioni relative all’intrattenimento culturale, che catturano sempre maggiore interesse. E’ una scommessa vinta quella di aver scelto di puntare sul teatro e un ringraziamento particolare va a Teatro Pubblico Campano, che ha creduto nella struttura in principio, cinque anni fa e continua a crederci ancora oggi».