Città di Agropoli

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Serata di musica in via Pio X con “Spiox in red”. Sul palco “Tony Borlotti e i suoi Flauers” e “The Neapolitans Tartaglia + Jovine” 

E’ in programma mercoledì 28 dicembre “Spiox in Red”, in via Pio X (nei pressi del bar Dolce vita), ad Agropoli. Una serata all’insegna della musica e del divertimento. Si parte alle ore 17.00, con uno spettacolo per bambini, per proseguire con musica dal vivo, dalle ore 19.30. Start con “Tony Borlotti e i suoi Flauers”, si proseguirà con “The Neapolitans, Tartaglia + Jovine”. “Tony Borlotti e i suoi Flauers” si sono formati nel 1995. Il divertente gruppo con ironia rivive l’epopea dei più sgangherati complessi beat italiani dei medi ’60. Dall' “Expo 2000” di Roma, al Festival Beat Internazionale di Piacenza e fino al prestigioso Festival di Ravello. Nel 2006 hanno portato il Beat Italiano alla manifestazione Sixties più importante della Catalogna, figurando nella scaletta del Go Lleida festival.

La serata alternativa ed originale continuerà con i Neapolitans, che vede insieme la voce reggae di Valerio Jovine e l’etnosound di Andrea Tartaglia. Una coppia musicale davvero interessante: Valerio Jovine, approdato a The Voice nel team di J Ax, quando era già una celebrità del panorama musicale partenopeo, in quanto parte integrante del rinomato gruppo 99 Posse! Insieme al cantautore Andrea Tartaglia, portano in giro il loro sound, con messaggi di pace e libertà. Si ricorda il grande successo che ha ottenuto, tra gli altri, il loro tributo a Bob Marley, dove un insieme di voci intense è stato applaudito dal Common Ground di Napoli e in Costiera Amalfitana. E ora sarà la volta della capitale cilentana.

«Si prospetta davvero una bella serata – affermano il sindaco Roberto Mutalipassi e l’assessore al Turismo, Commercio ed Eventi, Roberto Apicella – con due band che sono molto amate dai giovani. Peraltro in una location diversa dal solito, quale è via Pio X. Un modo per dimostrare ancora una volta vicinanza a privati e ad esercenti di questa area cittadina, tra le più duramente colpite dall’alluvione dello scorso 19 novembre».